Art-a-Bo: la settimana di Hamira

 

Oggi c’è il sole. Mi accarezza le guance, poi va giù, fino all’anima e mi inchioda qui, sul terrazzino del mio appartamento. Mi scuoto dall’ipnosi solo al fischio della caffettiera, quando il profumo di velluto del caffè che dovrebbe svegliarmi, si insinua tra le fessure dei vetri della porta finestra.

Anche se il calendario ricorda al mio corpo che non è ancora primavera, questo sapore di fragola sembra non voler abbandonare le papille gustative. "Nata di marzo nata balzana", io con queste sensazioni ho imparato a conviverci.

E’ stata una settimana difficile: i black Fluxus non decollano, non ho sentito la Sissi per una settimana perché era a Monaco per lavoro, sono stata colpita da un’insonnia devastante e, per di più, ormai sono sempre meno sicura che un mondo diverso sia davvero possibile. Spero solo che, durante questo week-end, qualcuno del social forum trovi la pazienza di convincermi del contrario.

Nella quanto mai delirante idea di trovare un surrogato di Emilio ho pescato nella rete. "Amori virtuali" li titolano. Ho ceduto solo davanti ad un "Sto comprando scatole di accendini per accenderti le sigarette. Dopo". Era il canto del cigno: lui si è dileguato nelle nebbie del world wide web, io sto cercando di smettere di fumare. Io collegata occasionalmente dalla Milano da bere, lui, stando alla sua versione (l’unica disponibile), dalla terra delle arance. Grandi spremute.

Martedì scorso sono uscita con Luchino. Siamo stati a guardare i documentari di Péter Forgàcs al Lumière. E’ bello andare al cinema con lui. Possiamo parlare ore dopo una proiezione: dal commento di quello che abbiamo visto scivoliamo, insieme al vino rosso nei bicchieri, alla deriva. E la deriva, per noi single di sventura, fa rima con amore.

"A riguardarli oggi – mi ha detto ispirando il fumo della mia sigaretta – più che documentari, quelli di Forgàcs sembrano video. Arte, capisci Hamira? Le sbavature, il senso di sporco delle immagini…". "E poi – ha continuato – Forgàcs è vicino al movimento ungherese Fluxus…dai, il nome è quasi uguale a quello del tuo gruppo! A proposito, Simon ha già trovato un locale?". E bravo Luchino che se non deve dire una cosa stai pur sicuro che la dice: puntuale e regolare come la legge di gravità.

"Perché Luchino se un uomo mi interessa è un anaffettivo?". Gli ho chiesto io sgranando gli occhi, pur di non sentire più la parola "Fluxus" - "Perché?". No sentimenti, no passioni, no reazioni: vegetali allo stato puro. E io non ho il pollice verde.

 

Hamira*

Tra musica, arte e iniziative, ecco qualche consiglio!

 
giovedi 5 Stasera a teatro. Sono affezionata a quello di San Martino: una bomboniera lost in time, lost in space...fino al 7 febbraio la compagnia del Fortebraccio Teatro mette in scena Caligola, da Albert Camus. Di e con Roberto Latini.
venerdì 6 Al Palamalaguti il Lunfardo ensemble riarrangia Astor Piazzolla. Ma se la Madeleine argentina risveglia in voi solo il sapore più amaro dei bond, al Link (via Fioravanti, 14) si proietta il corto Siamo fatti così. E la serata è dedicata alla mobilitazione nazionale contro la legge-Fini sulle droghe. Verdi, Disobbedienti, Livello57, Radio K raccolgono firme a favore dell'ordinanza per l'apertura dei coffe shop a Bologna...come Amsterdam.
sabato 7 Sempre al Link, sala Bianca, immagini di Miles Davis in mostra: a kind of blue. Se siete scampati all'indigestione del luogo, a seguire concerto di digital Jazz.
domenica 8 Alle 17 merenda Jazz al Wolf in via Massarenti 118: Massimo Tagliata trio. L'ingresso è free.
martedì 10 Alle 21 prima nazionale del nuovo spettacolo di Teatrino Clandestino: Madre assassina. A Modena in via Carlo Sigonio 382. Restando all'ombra delle torri, al Blue Inn Caffè (via de' Fornaciari, 9/3) suona il Nick Becattini Quintet.
L'aperitivo ...in falsetto. In via Goito 9/2 c'è il Fluxus: original store Adidas, spazio espositivo dedicato ai giovani artisti e, soprattutto, solo ed esclusivamente musica lirica. In alternativa c'è lo Stile libero in via Lame: installazioni, stuzzichini e musica.
Rimboschimento neurologico/emotivo In via Mascarella 24/b fate un salto alla libreria Modo. Perchè cerca di promuovere la piccola e media imprenditoria di qualità; perchè ci si possono trovare anche cd, vhs e dvd; perchè programma, a scadenza settimanale, letture, incontri, eventi musicali e proiezioni video. Infos: 051/5871012; info@modoinfoshop.com

L'importante è PENSARE. Il dibattito si apre con l'Assemblea nazionale dei social forum: due giorni, il 7 e l'8, contro la legge 1514 sulla procreazione medicalmente assistita. 

A A Artisti cercasi! Xm atto primo si rivolge a chi conduce il proprio percorso di ricerca negli ambiti delle arti visive e performative (video, foto, teatro, danza, circo-teatro, installazioni sonore elettroniche e acustiche). Lo scenario sarà l'ex-mercato 24 in via Fioravanti. Il bando per partecipare scade il 25 febbraio. Per ulteriori infos: www.laboxm.org; e-mail: traumfabric_xm@yahoo.it

 

Bis bald…per critiche, segnalazioni, frafree76@hotmail.com

*Hamira è una creazione della redazione di Art-a-Bo:
Francesca Buonfiglioli & Luca Rosini

 

 

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L'Europa privata di Pèter Forgàcs
 

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